giovedì 11 gennaio 2018

FRAPPE

PERDONOOOOOOOOOO!
E' quasi un mese che non mi faccio viva ma il periodo di Natale, per me, equivale ad un extra-lavoro.
Già quando iniziano a spuntare i primi addobbi natalizi, torno bimba e mi metto ad addobbare la casa e.....a preparare pan di spezie....a chili!
Con gli anni mi sono specializzata nella creazione di centrotavola interamente realizzati con pan di spezie, caramelline, cioccolato etc, etc. Nel realizzarli mi sembra quasi di entrare in un mondo di favola! Mi diverte da morire solo che, ogni cosa ha il lato positivo e quello negativo; il lato negativo è che ci impiego un'infinità di tempo e quindi.....me ne rimane ben poco per tutto il resto.
Il prossimo anno, però, ho deciso che farò un bel post proprio sul pan di spezie a novembre....cioè prima di essere travolta dagli eventi!
Ma veniamo a noi!
Quest'anno la Pasqua viene il 1 di aprile per cui abbiamo di fronte un carnevale corto corto. Addirittura in qualche supermercato già ci sono le frappe che fanno capolino accanto ai panettoni.....insomma da una festa all'altra.
Personalmente credo che terrò gli addobbi Natalizi fino a metà gennaio ma per farvi trovare pronti al carnevale, ho deciso di scrivere subito il post sulle frappe......Pronti?
Questa ricetta ha una sua storia. La prima versione l'ho preso dal "talismano della felicità" una sorta di Bibbia che mia madre utilizzava per la realizzazione di tutte le ricette tradizionali.
Negli anni ho apportato delle piccole modifiche.....ad esperienza e, attualmente, sono molto soddisfatta del risultato raggiunto.
Una delle  caratteristiche delle mie frappe è che le stendo molto fini tanto che con 1 kg. riempio un vassoio bello grande mentre, di solito, sono molto gonfie e spesse (almeno a Roma). Un' altra accortezza riguarda l'olio, io utilizzo l'olio di semi di arachide o l'olio di semi di girasole alto oleico che hanno la caratteristica di reggere molto bene alle alte temperature. In più, io lo cambio spesso per evitare che i residui di fritto vadano ad inquinare il sapore finale.
Detti tutti i miei "segreti".....pronti! partenza! VIA!

INGREDIENTI
dose per gr. 500 di frappe
gr. 250 farina
gr. 30 zucchero
gr. 25 strutto o burro morbido
n° 1    uovo intero
scorza di mezzo limone
gr. 50 vino bianco o prosecco o (se piace) anisetta o rum o latte
n° 1 pizzico di sale
1 puntina di cucchiaino di bicarbonato
lt. 1 di olio di arachide o di semi di girasole alto oleico
q.b.  zucchero a velo

Mixare lo strutto con lo zucchero, aggiungere l'uovo in cui avrete diluito il pizzico di sale, poi la farina e per ultimo il vino/prosecco/etc.
L'impasto non deve essere né particolarmente morbido né particolarmente duro.
Formate una palla, appiattitela con le mani e fate due pieghe quasi come se fosse una sfoglia. Coprite con la pellicola a contatto e mettetela a riposare in frigo per almeno 2 ore .....meglio ancora per una notte.

Tolto l'impasto dal frigo, stendetelo molto finemente e tagliatelo con la rotella dentellata.
Friggete in abbondante olio alla temperatura di 175°. Se non avete il termometro, potete fare delle prove; l'olio sarà pronto se non fumerà ma, inserendo la pasta, inizia subito a gonfiarsi senza colorirsi eccessivamente.
Se la temperatura dell'olio è giusta, una volta messa la strisciolina di pasta, si gonfierà immediatamente, giratela non appena i bordi dono coloriti e scolatela su della carta paglia. Quando è molto ben sgocciolata e fredda (Ci vuole pochissimo perché sono fine!), adagiatela su un vassoio e spolverizzate di zucchero  a velo.
Et Voilà! le frappe sono pronte!








Nessun commento:

Posta un commento