Ebbene si! lo ammetto! sono stata estremamente latitante ma.....vi giuro che era per una buona causa!
Nel mese di novembre ho partecipato a ben tre corsi perché in questo ambito non si finisce veramente mai di imparare.
E' stato un crescendo!
Ho iniziato con una corso a Roma sulle cotture a bassa temperatura. Ora vanno molto di moda e sono molto utilizzate dai personal chef perché consentono di preparare con largo anticipo le pietanze senza andare a scapito del gusto e della resa. Non mi sono poi così tanto appassionata anche perché con il tempo mi sto specializzando sempre più nel lato pasticceria.
A metà mese sono invece andata a Bologna in un luogo incantato (La cucina di Babette) dove in una location assolutamente inusuale (Una cucina di casa) si tengono corsi con dei grandissimi professioni. Io sono andata al corso con Stefano Laghi; è uno dei prìncipi della pasticceria italiana. A me piace moltissimo per la sua competenza, umiltà, simpatia ed innegabile capacità comunicativa. Mi ha commosso quando ha detto che si deve avere un rapporto empatico con il cibo che si sta preparando perché lo asseriva anche la mia nonnina"Non devi mai avere paura in cucina", "Tratta il cibo con rispetto perché è Grazia di Dio", " Quando va bene....lo senti". Insomma oltre ad aver imparato delle ricette e delle metodiche da urlo mi ha anche ammaliato come persona.
.....E poi è arrivato lui: Angelo Musa. E' un MOF Patissié. Per chi non è del settore è l'onorificenza più alta che può avere un pasticcere. Lì....mi sono innamorata! Per frequentare un suo corso sono arrivata a Padova dove ho anche avuto l'occasione di incontrare amici "virtuali" che si sono rivelati delle persone anche migliori di come me l'ero immaginate.E' stato come partecipare ad un sogno; un gruppo di 11 persone che condividono una comune passione per un'attività così impegnativa e precisa come la pasticceria. Abbiamo lavorato (il primo giorno 12 ore filate!), abbiamo riso, scherzato, condiviso piccoli e grandi dolori delle nostre vite ma, soprattutto, grazie a questa meravigliosa persona che è Musa, siamo riusciti a creare dei dolci...ineguagliabili. Sono tornata caricata a molla, come si dice e piena di nuove idee e sensazioni e....innegabilmente arricchita.
Ora, cosa c'entra tutto questo con le chips di cavolo nero?
Beh per non porre fine a questo periodo incantato, abbiamo invitato a cena degli amici che non vedevamo da tempo e con l'aperitivo gli ho offerto queste semplicissime e gustosissime chips.
Insomma mi fanno pensare ad una festa, all'allegria e a quella letizia che questi meravigliosi corsi mi hanno lasciato nel cuore.
Volete provarle???
INGREDIENTI
cavolo nero 1 piede possibilmente con le foglie non troppo grandi
olio extravergine di olive
semini vari (sesamo o altro a piacere)
PROCEDIMENTO
Mentre il forno si scalda fino a raggiungere la temperatura di 180°, lavate ed asciugate le foglie di cavolo nero. Levate la costa centrale che è molto dura. Adagiatele su una leccarda sopra a della carta forno. pennellate una minima quantità di olio sulle foglie e cospargete di semini.
Quando il forno sarà a temperatura, inserite in forno la leccarda e cuocete per circa 6/7 minuti e, comunque, sino a che le foglie siano diventate croccanti.........FATTO!
Tutto qui? direte? beh....Si! tutto qui!
La stessa ricetta si può anche fare con il cavolo riccio ma se siete, come noi, degli amanti del cavolo nero queste chips sono molto più gustose.
Spero le facciate per le feste e che vi piacciano: noi ne andiamo MATTI!
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