mercoledì 8 febbraio 2017

IRIS

Beh ormai avrete capito che quando si tratta di provare nuove ricette ....non mi ferma nessuno! Questa volta ho scoperto un nuovo dolce di cui non avevo mai sentito parlare guardando un bellissimo film "La mafia uccide solo d'estate".
In una scena si mangiavano le Iris e mi sono subito incuriosita.
Per anni ho provato un sacro timore verso i lievitati poi, piano piano, la matassa si è dipanata e ora....li adoro! Mi piace accarezzare la palla liscia ed omogenea prima di metterla a lievitare e guardare il raddoppio di volume è come .......... se mi desse leggerezza all'anima.......insomma mi piacciono!
Quando trovo una nuova ricetta mi piace sempre andare anche a scoprire le sue origini.
Il dolce fu inventato nel 1901 da un pasticcere Palermitano, Antonio Lo Verso, che gli diede questo nome in onore della prima a Palermo dell'Opera Iris di Mascagni. Pare che in origine si trattasse di panini simili alle rosette di cui veniva grattata la crosta e tolto una specie di tappino. Venivano poi parzialmente svuotate della mollica e riempite di ricotta e cioccolato, richiuso il tappino passate nell'uovo sbattuto e nel pangrattato e poi fritte.
Questo dolce  negli anni, nonostante la sua dolcezza, si può annoverare tra gli street food Palermitani. Esiste anche la variante al forno che è quella che ho realizzato.
La ricetta l'ho presa sul sito "dolci siciliani "   che potete trovare qui ma il procedimento che ho seguito .....l'ho un po' personalizzato.

INGREDIENTI  
per 8/9 Iris
Per i panini
gr. 500 farina forte (manitoba)
gr. 250 latte intero
gr. 50 strutto
gr. 50 zucchero semolato
gr. 25 lievito di birra fresco (o gr, 8 di lievito di birra secco)
n° 1 uovo intero
un pizzico di sale
acqua q.b.

Per il ripieno
gr. 400 ricotta di pecora (Ne ho acquistata 480 gr considerando che poi deve sgocciolare)
gr. 200 zucchero semolato
gr. 100 gocce di cioccolato (Non avendole ho sminuzzato del fondente al 70% ma le gocce mantengono meglio la cottura e sono quindi da preferire)

Per Guarnire
Zucchero a velo q.b.


PROCEDIMENTO

Se possibile la sera precedente ponete la ricotta in un colino con un peso e fatela sgocciolare per una notte in frigo.
Per la preparazione dei panini è necessario  che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente.
Mescolate insieme latte tiepido (Max 26°), zucchero semolato e lievito di birra. Nel frattempo setacciate la farina e ponetene la metà nella ciotola della planetaria, versare la maggior parte del liquido e mescolate, aggiungete la restante parte di farina, mescolate e poi azionate la planetaria utilizzando il gancio. Aggiungete l'uovo sbattuto e la restante parte di liquido. Quando il composto sarà ben miscelato, aggiungete lo strutto in 2/3 volte aspettando che il pezzetto precedente sia ben amalgamato prima di inserire il successivo. Da ultimo aggiungete un pizzico di sale.
Fate lavorare la planetaria per almeno 5 minuti e comunque sino a  che l'impasto sia liscio ed omogeneo. A questo punto formate una palla e mettetela a lievitare in una ciotola leggermente unta d'olio e con la pellicola a contatto. Per la lievitazione ci vorranno dai 90 ai 120 minuti a seconda della stagione (quindi temperatura ed umidità dell'aria).

Per il ripieno, togliere la ricotta ben scolata dal frigo e passatela al setaccio mescolandola con lo zucchero e le gocce di cioccolato.

Per aiutarvi nell'inserimento del ripieno, aiutatevi con una sac a  poche in cui avrete messo una bocchetta liscia N° 8.

 Per inserire la ricotta, il sito suggerisce di  stendere l'impasto ad uno spessore non superiore ad 1 cm e con un coppapasta ritagliate dei dischi di diametro 7. Ponete una cucchiaiata di impasto al centro e coprite con un altro disco sigillando bene i bordi e ripiegandoli verso la parte inferiore.

Mettere i panini ripieni di nuovo a lievitare ricoperti dalla pellicola per almeno altri 60 minuti e comunque sino al raddoppio. Io ho seguito questo procedimento ma ho anche  provato a pirlare delle palline di 70 gr. l'una  a riempirle di impasto dopo la cottura e sono  più soddisfatta del risultato ottenuto con questo secondo metodo. Voi potete, ovviamente, provare la metodologia che ritenete più opportuna.

Quando le palline saranno lievitate, cuocere in forno preriscaldato a 180° per almeno 8 minuti e comunque sino a che le Iris si saranno ben colorite in superficie.

Una volta intiepidite, cospargete si zucchero a velo.

Ve lo posso assicurare.....sono strepitose!!














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