martedì 10 gennaio 2017

CASTAGNACCIO ....O BALDINO


 E' UFFICIALMENTE INIZIATA L'OPERAZIONE PULIZIA DISPENSA/FRIGO!!!

Non so voi, ma dopo l'euforia delle feste di Natale mi ritrovo sempre con il frigo e la dispensa pieni di avanzi ed avanzetti. C'è da dire che amo questo periodo dell'anno ed inizio il mese di Dicembre con in testa almeno un 120 piatti nuovi o vecchi da provare, proporre, inventare........insomma mi faccio prendere la mano e mi ritrovo il frigo e la dispensa pieni di materie prime che compro"non sia mai trovassi il tempo di fare questo o quello".

Poi riesco a realizzare solo una parte delle mie invenzioni mistiche e quindi.....a gennaio iniziano le pulizie di Pasqua.....anticipate.
Fra le varie cose stipate nella mia dispensa, nel ripiano del senza glutine dove tengo tutte le farine non di frumento, ecco spuntare un bel sacchettino iniziato di farina di castagne. Un solo pensiero mi salta alla mente: CASTAGNACCIO!

Il castagnaccio o anche migliaccio (Firenze), baldino (in Casentino), patona etc etc, è una preparazione tipica della cucina povera Italiana.

E' un piatto tipicamente autunnale che viene preparato con la farina di castagne e poco altro.
Nelle campagne veniva utilizzato come merenda per i bimbi in quanto ha un alto contenuto proteico e si prepara con ingredienti semplici e facili da reperire.
L'ingrediente principale è , ovviamente, la farina di castagne e più è buona e meglio viene il castagnaccio.
 Io ho la fortuna di aver provato la farina di castagne del Molino Grifoni macinata a pietra, una goduria. Appena macinata ha un sapore dolce che....te la mangeresti a cucchiaiate.

Se vi capita di andare in Toscana e, in particolar modo in Casentino, andate a trovare "Il Grifoni"   e ve ne innamorerete!
Il mulino si trova in provincia di Arezzo in località Pagliericcio, ai piedi del Pratomagno e utilizza ruote mosse dall'acqua del sottostante torrente Solano esattamente come secoli e secoli fa.

Fino al XIV secolo il mulino era di proprietà pubblica ma poi passò ai privati per approdare infine, nel 1696, nelle mani della famiglia Grifoni che con amore e cura ancora lo utilizza contribuendo a tramandare l'antica arte della molitura.

In alternativa, un altro posto magico è l'azienda TERRE CASENTINESI di Luca Cipriani. Si trova a Lierna in Casentino vicino a Poppi. Qui potete trovare dal ginepro casentinese (Meraviglioso) alla polenta di diverso tipo ed anche la farina di grano antico "Verna". Anche qui utilizzano la molatura a pietra ed inutile dire che il sapore ci guadagna. Hanno anche uno shop on line ed un sito  che potete visitare cliccando qui .

Sono posti particolari, della tradizione e vi consiglio di visitarli!
Ma torniamo al castagnaccio: è facile, è veloce, non necessita di ingredienti/attrezzi particolari per cui.....Viaaaaaa


INGREDIENTI
Per una teglia ovale lunga circa 40 cm.

gr. 250 farina di castagne
gr. 500 acqua fredda
gr. 30 pinoli
n° 5/6 noci
gr. 50 uvetta
1 rametto di rosmarino
3 cucchiaiate d'olio di oliva
1 pizzico di sale
gr. 20 (1 cucchiaio circa) di zucchero semolato (quando utilizzo la farina appena macinata che è dolce di suo, spesso l'ometto)

PROCEDIMENTO
Mettere in una ciotola la farina ed eventualmente lo zucchero.  Mischiandola con una forchetta o con una frusta, rompete i grumi che si formano. Quando non ci saranno grumi, aggiungete, poco alla volta, l'acqua. Per ultimo un pizzico di sale ed 1 cucchiaio di olio di oliva.
Il composto deve essere fluido ma anche consistente. Fate riposare per 20 minuti circa.

Nel frattempo, fate scaldare il forno a 180° e foderate la teglia con della carta forno.

Trascorso il tempo di riposo, unite al composto l'uvetta precedentemente ammollata e strizzata, lasciandone una manciatina.
Mettere della carta forno nella teglia e versateci il composto, completandolo in superficie con le due cucchiaiate di olio, le noci, i pinoli, la restante uvetta e il rosmarino.

Cuocere a 180° per 20 minuti circa e comunque sino a che il colore diventi marrone intenso.

L'altezza dipende dalle tradizioni: più basso in Toscana e più alto nel Lazio. A me piace di circa mezzo centimetro ma sui gusti....non si discute! Provatelo e verificate quale sia la misura che fa per voi e....Buon appetito!



Nessun commento:

Posta un commento