mercoledì 22 giugno 2016

FOCACCIA BARESE ALLE CIPOLLE

Circa un mesetto fa mi ha chiamato la mamma di una mia amica che si accingeva ad andare in pensione e, per l'occasione, voleva offrire un piccolo buffet ai colleghi. La cosa che mi piace tantissimo del mio lavoro è che cucinando "su commissione" ci si intrattiene con i potenziali clienti in amene discussioni...su tutto! Si scoprono tanti modi diversi di intendere la vita ed i suoi risvolti. Di solito faccio sempre una piccola intervista per cercare di capire "Come" si intenda festeggiare e "Cosa" realmente piace come stile di cucina per poter poi fare una proposta tagliata sul cliente.

In questo caso parliamo di una bellissima donna piena di charme e ricca di interessi e passioni che si stenta a credere possa andare in pensione perché ha uno spirito veramente molto brillante. Parlando dei sui gusti culinari viene fuori una grande passione per una "specie di pizza o forse torta rustica che fanno in Puglia piena di cipolla stracotta con capperi, olive ed altro". Scoppio a ridere e dico"OK! mi piacciono le sfide! non so neanche lontanamente di cosa tu stia parlando ma ti giuro che l'avrai!" .
SANTO INTERNET! Mi metto alla ricerca di questa fantomatica ricetta digitando le parole chiave, cipolla stracotta, olive, capperi, pizza....insomma, gira che ti rigira sono approdata alla Focaccia barese che è in effetti la pizza che lei ricordava.
Quando trovo delle ricette nel web di solito le verifico ricalcolando le proporzioni o confrontando le diverse versioni per arrivare  poi ad una mia idea di ricetta che realizzo e...così ho fatto anche questa volta.
Ne sono Contentissima! E' una ricetta facile e tutto sommato relativamente veloce che mi ha dato molta soddisfazione a me.....e a lei! Sfida vinta; olè!!

La volete provare? eccola qua:

INGREDIENTI
Per una teglia di diametro 30
Impasto per la pizza
gr. 150 semola
gr. 250 farina di tipo 1
gr. 260 acqua tiepida (non superiore ai 35°)
gr. 12 lievito di birra (o gr. 4 lievito secco)
gr. 9 sale fino
1/2 cucchiaino di zucchero

Ripieno
n° 3 cipolle di Tropea
q.b. sale, olio, capperi olive nere

PROCEDIMENTO
Mettere nella ciotola le farine, il lievito sbriciolato e lo zucchero; mescolare, aggiungere l'acqua poco alla volta e prima di versare l'ultimo goccio, aggiungere il sale. Finire di aggiungere l'acqua e impastate il tutto o a mano per almeno 15 minuti o nella planetaria con il gancio per almeno 8/10 minuti.
Formare una palla e metterla a lievitare per circa 2 ore in una ciotola oliata e coperta con la pellicola a contatto. Se dovesse fare molto caldo la lievitazione potrebbe impiegare anche mezzora di meno.

Mentre l'impasto lievita, iniziate a preparare il ripieno. Affettate la cipolla di Tropea molto sottile e metterla a soffriggere a fuoco vivace in un pochino d'olio, dopo 2/3 minuti, abbassate la fiamma e versate 1/2 bicchiere d'acqua , salare e coprite con un coperchio. Far cuocere a fuoco dolce per almeno 15 minuti e comunque fino a che la cipolla diventa quasi trasparente. Se dovesse essere necessario, aggiungere un goccino d'acqua. Non appena la cipolla è pronta, spegnere e far freddare.

Quando la pasta avrà finito la lievitazione, pesarla e dividerla in due dischi uguali. Stenderli e mettere il primo in una teglia leggermente oliata, mettere a questo punto la farcitura con la cipolla, le olive denocciolate tagliate a dischetti, i capperi e, se piace, anche due/ 3 pomodorini ciliegino tagliati a pezzettini. Dare un giro con poco sale ed olio e coprire con l'altro disco di pasta. Spennellare di olio di oliva, bucherellare e coprire nuovamente con la pellicola per un ulteriore riposo di 1 ora.

Trascorso questo tempo infornare a 220° (forno ventilato)  per almeno 30 minuti (anche se dipende dal forno)  e comunque sino a che la superficie e ben cotta ed anche il fondo abbia raggiunto un bel colore dorato.
Nel caso dovesse avanzare dell'impasto, formare una palla e far lievita per un ora insieme alla focaccia e poi infornare per circa 20 minuti ed avrete anche un fragrante pane.

Vi è piaciuta? a noi Tantissimo!!! Grazie Brigitte per avermela fatta scoprire.

Si mantiene anche per 2 giorni coperta con pellicola in frigo. consiglio però di mangiarla tiepida o a temperatura ambiente.




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