A Roma centro c'è una zona che consiglio a tutti di visitare che è quella del ghetto ebraico. In alcuni vicoli e scorci è come se il tempo si fosse fermato in un'epoca indefinita e comunque antichissima. Roma è la città che presenta la comunità ebraica più antica d'europa e le tradizioni culinarie Romanesche si intrecciano con quelle ebraiche inevitabilmente; carciofi alla giudia, la concia e tanti altri piatti ma ce n'è uno, che ho scoperto in rete, che si rifà alle tradizioni culinarie degli ebrei dell'Est europeo: i Latkes.
Essenzialmente si tratta di frittelle di patate il che potrebbe suonare abbastanza scontato e banale ma......vi assicuro che una volta assaggiati non ne potrete più fare a meno.
La ricetta tradizionale prevede l'uso delle patate e di una minima quantità di cipolla ma avendo in frigo ancora dei carciofi romaneschi, ho deciso di riadattare la ricetta togliendo la cipolla ed aggiungendo il carciofo. Per comodità vi segnerò sia gli ingredienti della ricetta tradizionale che della mia rivisitazione "carciofesca" (tanto la preparazione è identica) e poi sbizzarritevi anche voi nelle mille combinazioni che l'idea di base suggerisce. Ad oggi ho fatto i latkes oltre che con i carciofi anche con le zucchine e con pezzettini di pomodoro...e voi? che idea avete?
INGREDIENTI (Ricetta tradizionale)
Per 8/10 frittelle di media grandezza
N° 4 patate medie
1 cipolla piccola
1 uovo medio (o 2 piccole)
1 cucchiaino di farina
q.b. sale e pepe
Variante ai carciofi
Ho sostituito la cipolla con 1 carciofo romanesco ed ho tolto una patata.
PROCEDIMENTO
Grattugiate le patate o tagliatele a julienne molto piccola. Io ho utilizzato la grattugia a fori grandi.
Porre le patate in uno strofiaccio e stringere bene mettendole a scolare per circa 1 ora.
Alla fine di questo tempo, sbattete in una ciotolina l'uovo con un pizzico di sale e la cipolla sminuzzata ed unire al tutto le patate. Aggiustate di sale e pepe e far mediamente addensare il tutto aggiungendo 1 cucchiaino di farina.
Per la variante ai carciofi ho inserito nel composto il carciofo mondato e tagliato a julienne e delle foglioline di mentuccia romana sminuzzata.
Mettere una padella sul fuoco con dell'olio di semi di arachide; si tratta di una frittura non in immersione per cui non è necessario mettere una grande quantità di olio. Aspettare che l'olio raggiunga la giusta temperatura; la temperatura standard di frittura è a 175° ma non tutti hanno il termometro e non sempre lo si vuole tirare fuori per una cenetta veloce per cui.....l'olio sarà pronto quando versando un pochino di composto inizierà a sfrigolare :-).
A questo punto versare il composto a cucchiaiate all'interno della padella e girare quando la parte sotto si sarà colorita bene bene. Togliere dalla padella e mettere a scolare su un foglio di carta assorbente (Io uso carta paglia sotto e scottex sopra) et voilà, i latkes sono pronti.
La tradizione prevede che vengano serviti con panna acida ma anche qui, potete lasciare libero spazio alla vostra fantasia. Nella foto ve li presento con una quenelle di mousse di ricotta, mentuccia romana e salmone affumicato ma....chi più ne ha più ne metta.
P.S. Nel caso dovessero avanzare (da me non capita quasi mai!) scaldare in forno oppure lasciateli intiepidire a temperatura ambiente....perdono la croccantezza che hanno appena fritti ma sono egualmente buoni. Fatemi sapere se vi sono piaciuti! Buon Appetito.
Buonissimi! Non ti smentisci mai :)
RispondiEliminaSono contenta che ti siano piaciuti :-)
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